Fine delle ferie!
Ho passato una settimana fantastica a Zanzibar. Proprio gli ultimi giorni abbiamo trovato questa magnifica offerta della serie "paghi 1 parti in 2".
Che dire?
Ne valeva la pena di affrontare il lungo viaggio aereo.
Il mare è cristallino e ricco di vita, il cibo magnifico (ho fatto scorta di pesce, crostacei, molluschi) e la gente è davvero incredibile.
C'è molta povertà e mi ha stupito vedere sui visi di queste persone, un sorriso per tutti. Un saluto in italiano e la voglia di parlare, di comunicare.
Gli zanzibarini sono così. Allegri e gioviali nonostante tutto. Sorridenti e comunicativi. Mi è spiaciuto solo non aver portato qualche cosa per le scuole o qualche maglia da regalare. Purtroppo non mi sono informata in anticipo, ma volendo posso spedire quaderni e penne direttamente alle scuole. Provvederò.
Fa riflettere il loro modo di vivere e di prendere la vita. Certo, anche loro hanno qualche lamentela, ma nella maggior parte dei casi sono contenti.
A guardia del villaggio, i rappresentati di un popolo fiero: i Masai.
Pur incutendo un certo rispetto e il dovuto, reverenziale timore, sono anche loro socievoli e gentili. E' la prima volta che vado in un paese povero e non trovo ostilità e fastidio negli sguardi degli abitanti.
Consiglio a tutti di andarci.
E se volete vederli sorridere ancora di più... portate magliette, quaderni, biro, vecchi zaini... non finiranno più di abbagliarvi con i loro denti bianchissimi.
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1 commento:
Non so perché ma... credo che nei paesi poveri sia più facile essere felici perché basta una piccolezza per far cambiare la giornata. Nei paesi ricchi, abbiamo già tutto e non c'è più nulla che ci dia felicità in modo così naturale... :)
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