lunedì 5 novembre 2007

Fine delle ferie!
Ho passato una settimana fantastica a Zanzibar. Proprio gli ultimi giorni abbiamo trovato questa magnifica offerta della serie "paghi 1 parti in 2".
Che dire?
Ne valeva la pena di affrontare il lungo viaggio aereo.
Il mare è cristallino e ricco di vita, il cibo magnifico (ho fatto scorta di pesce, crostacei, molluschi) e la gente è davvero incredibile.
C'è molta povertà e mi ha stupito vedere sui visi di queste persone, un sorriso per tutti. Un saluto in italiano e la voglia di parlare, di comunicare.
Gli zanzibarini sono così. Allegri e gioviali nonostante tutto. Sorridenti e comunicativi. Mi è spiaciuto solo non aver portato qualche cosa per le scuole o qualche maglia da regalare. Purtroppo non mi sono informata in anticipo, ma volendo posso spedire quaderni e penne direttamente alle scuole. Provvederò.
Fa riflettere il loro modo di vivere e di prendere la vita. Certo, anche loro hanno qualche lamentela, ma nella maggior parte dei casi sono contenti.
A guardia del villaggio, i rappresentati di un popolo fiero: i Masai.
Pur incutendo un certo rispetto e il dovuto, reverenziale timore, sono anche loro socievoli e gentili. E' la prima volta che vado in un paese povero e non trovo ostilità e fastidio negli sguardi degli abitanti.
Consiglio a tutti di andarci.
E se volete vederli sorridere ancora di più... portate magliette, quaderni, biro, vecchi zaini... non finiranno più di abbagliarvi con i loro denti bianchissimi.

1 commento:

Glauco Silvestri ha detto...

Non so perché ma... credo che nei paesi poveri sia più facile essere felici perché basta una piccolezza per far cambiare la giornata. Nei paesi ricchi, abbiamo già tutto e non c'è più nulla che ci dia felicità in modo così naturale... :)