lunedì 15 settembre 2008

E liberaci dal padre - Elizabeth George

E liberaci dal padre
Elizabeth George
Super Pocket
4,60



Questa è la prima avventura che vede insieme la coppia Lynley-Havers.
Tutto ha inizio con il ritrovamente di un uomo decapitato nel granaio della sua casa. Non sembra ci siano dubbi: accanto a lui c’è la figlia sporca di sangue che ammette di averlo ucciso, ma padre Hart chiede l’aiuto di Scotland Yard perché pare non credere alla colpevolezza di Roberta.
In un susseguirsi di colpi di scena, Lynley e Havers scavano nella vita degli abitanti di questo paese di campagna che sembra nascondere troppi segreti, come il pianto di un bambino abbandonato nell’abbazia.
I due protagonisti si completano a vicenda e nonostante le loro grandi differenze sociali, culturali, emozionali riusciranno a diventare una coppia professionale convincente.
Un bel thriller che non ha momenti di stallo.

venerdì 12 settembre 2008

La miglior vendetta --- di Elizabeth George

Lo avevo da una vita tra i libri non ancora letti... L'ho iniziato svariate volte e ogni volta mi fermavo poco dopo la decima pagina... Forse perchè ambientato in una Inghilterra fredda, grigia e un tantino triste. Forse perchè mi dava l'idea di essere un po' troppo sulla falsa riga di tanti gialli alla Agatha Christie... Un tantino prolisso, ma un bel giallo in cui fino alla fine non si riesce davvero a capire chi sia il colpevole. Pare sempre che ci sia la svolta che avvalla l'ipotesi del lettore... quella in cui pensi: Ahhhh lo sapevo che era lui il colpevole! Invece poi c'è una nuova rivelazione che fa crollare la precedente idea. Come dicevo, è ambientato in una Inghilterra innevata e un po' triste. I luoghi sanno di antico, scuro e umido. Tutto comincia con un fine settimana di lavoro per una compagnia di attori. Proprio durante questo fine settimana perde la vita l'autrice della nuova opera teatrale. Ma perchè? Chi aveva interessa ad ucciderla? Mano a mano che la storia si snoda pare che tutti avessero un motivo più o meno valido per farla fuori! Sarà l'ex amante ed ex marito della sorella? Oppure il regista che pare abbia molto da nascondere per salvare l'onore della propria nobile famiglia? Protagonista delle indagini è Lynlei, detective di nobili origini... un po' damerino e un po' prevenuto in certi casi. Menomale che ha al suo fianco Havers, una poliziotta tutta d'un pezzo con un mal celato disprezzo per la nobiltà ed i suoi privilegi. Non la classica poliziotta sexy e determinata, ma più una mina vagante poco fine e un tantino rude che però ha dentro di sè determinazione e amore per il proprio lavoro. Molto belle le descrizioni sia dei personaggi sia dei luoghi. -->

L'afgano di Forsyth

Premetto che non è uno dei miei autori preferiti... ma spinta da Marco che lo apprezza molto ho letto questo romanzo.
Non si può dire che non sia un bravo autore, che i suoi romanzi non tocchino argomenti importanti.
Come sempre le sue ricerche sono approfondite e la storia ben congeniata.
E' la storia di un militare che si dedica fino alla fine alla sua professione.
C'è una profonda indagine svolta all'interno degli intrighi di stato, delle religione che come malattie fameliche distruggono le menti e le vite di centinaia di persone. L'afgano è un infiltrato. Un uomo preparato fin nei minimi dettagli per confondersi nell'ambiente degli integralisti islamici per stroncare l'ennesimo attacco suicida. L'ennesimo omicidio di massa. Mi è piaciuto molto anche il fatto che ci fosse il punto di vista di uno di questi "integralisti" che poi tanto integralista non è... ma è spinto dall'odio per chi gli ha distrutto la famiglia. La sua non è la guerra santa che combattono gli altri. La sua è una guerra personale.
costruito.
Non amo molto questo autore forse perchè fa molte descrizioni tecniche in cui io mi perdo un po', ma per il resto un bel romanzo senza dubbio. -->