giovedì 8 gennaio 2009

La gravidanza non è una malattia... ma dai??? il sesto mese

Il peso ormai si fa sentire e vene accorgete quando fatte qualche passo in più, quando vi servirebbe una gru per alzarvi dal divano o dal sedile dell’auto.
Tutto nella norma. Il vostro bimbo in questo mese raddoppierà il suo peso. I movimenti sono sempre più energici e li sentite molto più spesso di prima. Ogni tanto si diverte a prendere la vostra vescica per un materassino su cui saltare, altre volte lo sentirete sussultare per il singhiozzo (e io che credevo desse calci con uno spiccato senso del ritmo!).
Spesso si succhia il dito e respira il liquido amniotico.
Questo è anche il periodo in cui tornano un po’ le ansie. Tutto si fa più reale, più vicino, un po’ più faticoso.
Magari vi hanno anche già contattate per il corso pre-parto a cui dedicheremo uno dei prossimi capitoli.
Probabilmente alcune di voi hanno amiche o conoscenti da poco diventate mamme e che grazie al cielo non tentano di spaventarvi in tutti i modi.
Personalmente mi ha rincuorato una frase specifica detta da tre di queste mamme: prima ti domandi come farai con un bambino per casa e dopo ti domanderai come hai fatto a farne a meno fino a quel momento.
Tutte le fatiche, le ansie vengono ripagate dai suoi primi sorrisi, dal suo estremo bisogno di starti vicino.
Non sentitevi in colpa se ogni tanto avrete pensieri egoisti o che giudicherete poi superficiali.
Ricordate che a chiunque fanno paura le parole: per sempre.
E questo è un impegno per la vita. Non si torna più indietro. Ma non dovete necessariamente pensare che state perdendo qualcosa. Dovete invece pensare che avrete qualcosa in più, qualcosa di impagabile che non è paragonabile a niente altro.
Non è facile vedere il proprio corpo cambiare così tanto, pensare ai bei vestitini che avete nell’armadio senza la certezza di poterli utilizzare ancora a breve tempo, ma sappiate che tutto dipende dalla vostra forza di volontà e dalla voglia di essere sempre e comunque donne oltre che mamme.
Vi consiglio inoltre di comprare quello che io chiamo “il salamone”; una sorta di cuscino a forma di salame appunto, lungo circa un metro e mezzo e che vi tornerà molto utile per dormire un sonno più tranquillo.
Io non lo avevo comprato e non ne avevo nemmeno mai sentito parlare fino a poche sere fa.
Una cara amica mi ha detto: dai te lo presto e posso dirvi che si dorme di gran lunga meglio!
Lo si sistema tra le gambe mentre il resto sale su verso la pancia ed il viso. Potete abbracciarlo o solo averlo accanto; fatto sta che sarete più rilassate e la pancia non vi darà fastidio quando sarete su di un fianco.

1 commento:

Glauco Silvestri ha detto...

Potresti scriverci un libricino... ^_^ (e magari ci hai già pensato!!!)