La sesta era

Vi è un mondo privo di vizi, perfetto e controllato dove non c'è traccia di animali. Tutti vivono centinaia di anni grazia al siero della vita. Un uomo ha permesso tutto questo: Vladimiro Orso. Ma non tutto è come sembra. Non è per scelta che gli uomini hanno smesso di fumare, drogarsi, fare sesso... C'è qualcosa che non va e solo colui che porta in sè il sangue degli antichi invasori lo noterà. E' solo un bambino quando viene rinchiuso in un rigoroso collegio dove tanti ragazzi come lui passano la loro intera vita. Fin da neonati vengono tolti alle famiglie di origine e cresciuti in quegli asettici locali per uscirne adulti e pronti a lavorare e non domandarsi mai chi sono e cosa vogliono. Daniel non può perchè in se ha il germe della curiosità. Quello che spinge chiunque a porsi domande, cercare risposte e che il resto della popolazione ha perso. Con l'aiuto di una cara amica e forse qualcosa in più riuscirà a scoprire la verità e tutto questo lo porterà a confrontarsi con la storia passata dell'umanità. Da Atlantide al Messico dove il grande popolo Maya svelerà i suoi segreti. Un uomo sacrificato da sempre in una singolare prigione lo aiuterà a riunirsi ai pochi superstiti dell'antica stirpe, pronti a battersi fino alla fine ed a scoprire il siero della vita che viene tratto in gran segreto usando come cavie da laboratorio un intero popolo. Conosce l'antica profezia e il potere del teschio di cristallo forgiado da un unico pezzo e perfetto come fosse opera di un laser, pur risalendo ad un empoca in cui si usavano rudimentali scalpelli. Piccola presentazione... Non credo d'essere molto brava con le sinossi, ma spero di aver reso l'idea!