martedì 27 ottobre 2009

TRUFFE AUTO USATE SU INTERNET

Dopo 15 anni di onorato servizio la mia auto sente la necessità di andare in pensione.
Per questo motivo mi sono messa alla ricerca di un’auto usata non troppo vecchia che venisse incontro alle mie esigenze e con un prezzo per me abbordabile.
Allora perché non rivolgersi al mercato più vasto che ci sia in questo momento?
Internet naturalmente.
Vi si trovano annunci di ogni tipo per qualsiasi veicolo e a prezzi competitivi. Sembrava proprio la scelta giusta da fare e con tutte le descrizioni attente e le foto esplicative non c’era che da scegliere l’offerta più conveniente e contattare il venditore.
Ecco che quindi telefono a questo gentile “signore” che mi da appuntamento a Torino davanti a un concessionario.
In effetti penso sia strano trovarsi davanti a un concessionario, ma sorvolo e mi do una spiegazione: probabilmente è per incontrarsi in un luogo facile da trovare.
Arrivati sul posto mi chiede se voglio provare l’auto. Certo… sono lì per quello. L’auto non va male, ma la trovo un tantino lenta in ripresa. Scendo e io, mio marito, mio padre e mio fratello (otto occhi vedono meglio di due!) controlliamo tutto.
Naturalmente continuiamo a rimanere in mezzo alla strada e ci dice che lui ha un autosalone, ma che è in ristrutturazione e per questo motivo non ci si può andare.
Sull’annuncio c’era scritto che aveva i cerchi in lega (non che m’interessassero particolarmente, ma se dicono che ci sono mi urta scoprire che non è così.), l’antifurto, che era una 1.200 di cilindrata… in realtà nulla di tutto ciò era vero.
Mio marito guarda il libretto e vede che prima di tutto manca l’etichetta del secondo passaggio di proprietà (controllato preventivamente presso ACI quanti proprietari precedenti aveva l’auto) ma poi gli cade l’occhio sui dati tecnici… non è un 1.200; è un 1.100.
Il fatto è che un 1.100 vale almeno 1.500,00 euro in meno rispetto a quella di cilindrata superiore ed è fortemente sconsigliata per il motore troppo piccolo e lento.
Lo facciamo presente al tizio che, ormai scoperto, non sa più che pesci pigliare.
Se avete bisogno di cambiare auto è meglio rivolgersi a qualcuno che eventualmente potete rintracciare, anche in un secondo momento, a transazione avvenuta.
E’ importantissimo controllare una serie di cose quando si decide di acquistare un’auto usata:
1) che non vi siano fermi amministrativi (presso il PRA) che possono anche arrivare a cifre importanti e che nonostante siano causate dal precedente proprietario seguono in realtà il veicolo.
2) Fare un visura per sapere il nominativo dell’ultimo proprietario (presso ACI).
3) Controllare che l’auto corrisponda alla descrizione in tutte le sue parti. Non tralasciate niente!
4) Imparate a leggere un libretto di circolazione. Dal numero di targa che deve corrispondere ovviamente (anche se sembra scontato non lo è) ai dati tecnici. Dietro i libretti nuovi trovate spiegato a cosa corrispondono le lettere elencate nella parte alta di destra. Ad esempio la lettere P.1 è relativa alla cilindrata, la P.2 è relativa ai Kw ecc.
5) Non date soldi di caparra se non avete un nome, un cognome, un numero di telefono fisso e una scrittura in cui il venditore attesta di averli ricevuti il tal giorno per la tale auto.
Che ci crediate o no le truffe in questo senso sono molte e continue e se non avessi fatto i dovuti controlli prima presso l’Aci, sul posto guardando attentamente l’auto e leggendo bene il libretto avrei pensato di acquistare un auto diversa da ciò che era in effetti e l’avrei pagata molto di più del suo valore di mercato anziché meno.
Attenzione quindi!

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