lunedì 22 febbraio 2010

Continuano le buone recensioni!!!

http://www.anobii.com/books/Erzsébet_Bàthory/9788863071412/0187846a7c82c41dfa/#


Grazie a tutti.

mercoledì 17 febbraio 2010

Latte e derivati… il male del secolo?????????

Qualche giorno fa mi hanno fatto sentire quasi una malata di mente perché do a mia figlia il latte di mucca…
Allora siccome sono curiosa di sapere da dove vengono certe convinzioni e se hanno un fondamento di verità ho fatto alcune ricerche.
Risultato: ci sono due schieramenti. Uno che lo difende a spada tratta.
Quello che demonizza il latte e derivati sostenendo che il latte di mucca fa bene al vitello e basta e che nessun animale adulto assume latte. Che nel latte sono presenti svariati medicinali, pus, feci e chi più ne ha più ne metta. Che provoca un sacco di problemi a livello gastrico, danni ormonali ecc.
Ora… questa cosa mi ha un tantino sconvolta perché è ovvio che a nessuno fa piacere sapere che nel latte che beviamo c’è una tale quantità di schifezze, ma attribuire tutto il male del mondo al latte mi pare un tantino esagerato.
Nssun animale adulto beve il latte…
vero. Ma nessun animale adulto beve vino, cuoce la carne, mangia pasta al ragù ecc. Nessun animale adulto beve il latte per una questione di sopravvivenza della specie. Una femmina non può permettersi di allattare animali adulti a scapito dei cuccioli. Un lupo non sa mungere una mucca se non lo berrebbe anche lui! Provate a dare del latte di mucca a qualsiasi altro animale. Lo beve eccome. Semplicemente non sa come procurarselo se non ci farebbe colazione pure lui.

Insomma può anche essere vero che assumere tanto latte e latticini non sia salutare. D’altra parte non è salutare abusare di nessun alimento. Non è salutare nemmeno mangiare le verdure se stiamo a guardare l’inquinamento dei terreni, delle piogge, l’impiego di diserbanti, pesticidi e quant’altro. Non amo gli estremismi diciamo e privare mia figlia di un pezzo di parmigiano, di una pizza con la mozzarella mi pare davvero troppo.
Da sempre l’uomo beve il latte di mucca, di capra, di asina e non mi pare che nessuno sia mai morto per overdose di latte o formaggio.
Mi dicono: tua figlia prende raffreddori ecc proprio per quello.
Bè… se il risultato è qualche raffreddore pazienza. Ma non le voglio imporre un’alimentazione. Quando sarà adulta sarà lei stessa a decidere se vuole essere onnivora, vegetariana o altro, ma io non le imporrò una rinuncia ora che non può decidere da sola.
Mi sembra una violenza bella e buona.

mercoledì 10 febbraio 2010

Detective stories

Avete mai provato la sensazione di rimanere incollati a un romanzo? Quando sapete che è ora di andare in ufficio... le mani si allontanao con il libro stretto tra le dita, ma i vostri occhi cercano ancora di catturare qualche riga... ancora un attimo... solo un capitolo poi vado...
Ecco, questo è quello che vi accadrà con questo romanzo e non lo dico perchè conosco l'autore, ma perchè è meraviglioso!
Intrigante, ironico, con un protagonista che non potrete non amare alla follia.
Mor con il suo impermeabile è destinato a qualcosa. Qualcosa che in fondo ha deciso lui stesso. Lo stile di Cristian Antonini è eccellente, incalzante, liscio come l'olio. I personaggi diventano improvvisamente tanto reali che ti sembra di averli conosciuti realmente. Se Legame Doppio è un bel romanzo... be' questo lo supera e lo doppia.
Ragazzi leggetelo e mi darete ragione.

La realtà e il suo enigma

Mi è piaciuto moltissimo l'inizio del romanzo. Mi ha incuriosita quel tanto da spronarmi ad andare avanti per scoprire che cosa stava accadendo a Yonne.
Mi è piaciuta moltissimo la caratterizzazione dei personaggi e per certi versi mi sono anche ritrovata in qualche strana mania della protagonista.
Mi ha convinta meno il finale, non perchè non sia ben scritto ma solo per un mio puro gusto personale.
I punti di forza di questo romanzo sono sicuramente la bravura dell'autrice nel mettere in evidenza alcune caratteristiche caratteriali e lei è brava in questo ed è supportata dalla professione che svolge e che certamente le permette di andare molto a fondo; l'originalità della storia; lo stile incalzante.

sabato 6 febbraio 2010

Recensione o non recensione?

This is the question...

Cerco sempre di recensire i libri che leggo perchè mi piace dare una mia opinione e finora ho sempre cercato di farlo anche per tutti quei libri di scrittori emergenti che conosco.
Alle volte non è facile perchè capita di leggere qualcosa che non ti convince fino in fondo o che proprio non ti piace e allora che fare?
In questo caso preferisco non farla oppure rimanere molto sul vago perchè mi piange il cuore quando devo dire qualcosa di negativo su un autore emergente.
Se scrivo che non mi è piaciuto affatto il libro di un autore affermato non succede nulla perchè in ogni caso per una mia recensione negativa ne avrà altre mille positive e non andrà certo a intaccare la sua reputazione o le sue vendite.
Quando si tratta di un autore che in rete ha 10 recensioni anche solo una negativa è un macigno.