giovedì 26 febbraio 2009

Il primo angelo di Paolo Dune

Il primo angelo
Paolo Dune

ME RA VI GLIO SO!

Nel 2008 ho letto L’attenuante 666 e avevo eletto Paolo Dune a mio autore preferito tra tutti quelli “conosciuti” nello stesso anno.
Non potevo non leggere Il primo angelo. Avevo voglia di ritrovare i personaggi, il modo di scrivere fluente, la sottile ironia e perché no? Anche un po’ di sanissima fantasia! Questo mi è capitato altre volte, ma si parla dello Stephen King dei tempi migliori o di altri autori molto, molto famosi e in genere non italiani purtroppo.
A volte capita che il secondo romanzo sia una delusione e che continui a girare intorno agli stessi argomenti del precedente… questo non è il caso!!!
Non voglio raccontarvi nulla perché è da leggere. Non voglio rovinare le sorprese che riserva fino alla fine.
Sappiate solo che c ‘è un esorcista curioso e senza paraocchi, una donna che aspetta il suo primo figlio e il diavolo…
Non mancano le macchiette come il papa Teomondo III o il vecchio esorcista Cimor che già avevamo incontrato nell’attenuante 666.
La trama è “inarrestabile” e si snoda tra Spagna, Francia, Italia e paesi arabi.
E’ uno di quei romanzi che ti devi imporre di smetter di leggere perché se no andresti avanti ad oltranza fino alla mattina successiva!
Io l’ho trovato bellissimo; certi passaggi mi hanno fatto ridere fino alle lacrime e altri mi hanno fatto riflettere a lungo perché in fondo non è tutta pura e semplice fantasia. C’è invece uno studio approfondito e lineare che fa sembrare la storia nemmeno tanto “campata per aria”.
Rinnovo quindi i complimenti a Paolo Dune e spero che questa vena non si esaurisca con Il primo angelo.
Io oramai sono una sua affezionata lettrice e fino ad ora è certamente l’autore preferito del 2009!

mercoledì 4 febbraio 2009

Gicco di Voci di Luca Ducceschi

GIOCO DI VOCI
Luca Ducceschi
Edizioni Creativa
Un romanzo breve che parla di una relazione tra un uomo e una ragazza.
Un uomo che a volte sembra sfiorare la psicosi e una ragazza che vuole a TUTTI I COSTI sentirsi donna e crede che nulla più di un uomo maturo possa darle questa sensazione.
Una relazione basata sul sesso puro e semplice che in principio non sembra avere altre pretese come amore o affetto. Il gusto del proibito la fa da padrone. L’uomo cerca una giovinezza fresca, la ragazza una sorta di maturità. Negli stessi rapporti descritti minuziosamente c’è la pura ricerca del proibito.
Tutta la relazione però si basa su di una bugia che li porterà a far crollare tutto come un castello di carte in balia del vento. In genere quando si termina un romanzo si tiene nel cuore almeno uno dei personaggi. Si ha quasi voglia di poterlo ritrovare in un seguito. In questo caso non è così.
Il personaggio maschile risulta crudele, infantile e instabile. Il personaggio femminile si spinge troppo oltre senza poter poi fare ritorno alla freschezza dell’adolescente che è. E’ un romanzo a tinte molto forti.