lunedì 24 novembre 2008

La gravidanza non è una malattia. Capitolo V

IL QUARTO MESE - GLI ESAMI – LA TOXOPLASMOSI

Gli esami…
Nessun problema per l’esame del sangue, ma per quello delle urine???
Nessuno vi ha spiegato come diavolo si fa, nemmeno il vostro ginecologo che pagate fior di quattrini e con cui ve la prenderete quando in ospedale vi faranno sentire un imbecille perché non avete usato il barattolo giusto né seguito la corretta procedura.
Mal che vada vi toccherà passare una mattinata con la mano in mezzo alle gambe per trattenere l’urina almeno tre ore. Questo farà sì che possa essere utilizzata per l’urinocoltura.
Nessun problema per il primo dei barattoli in cui avete messo la prima urina del mattino invece.
In questo periodo inizierete a pensare di farvi mettere un catetere da appendere alla cintura del vestito. Un bel catetere magari in tinta con le scarpe!
Niente paura. Tutto nella norma. Fastidioso, ma nella norma. Se il water vi ha tenuto compagnia nei primi mesi per accogliere gli scarsi residui del vostro stomaco, ora diventerà l’inseparabile amico per liberarvi dal continuo peso alla vescica.
Spesso lo vedrete in mezzo alla strada come un miraggio. Ringrazierete il cielo quando entrando in un bar scoprirete che il bagno è libero. Vorreste portare quello di casa vostra ovunque con voi.
La gravidanza non è una malattia, ma come vedete vi creerà qualche disguido tecnico.
Gli esami del sangue vi hanno dato buone notizie. Non ci sono grossi problemi però… però non avete fatto la toxoplasmosi.
E che sarà mai!!!
Prima di tutto vi chiederete come sia possibile dopo aver passato l’infanzia a stretto contatto con i gatti randagi di tutto il quartiere, ma ve ne farete una ragione e vi domanderete che cosa comporta non averla fatta.
Bè… se siete ghiotte di salame per un po’ dovrete rinunciarci.
Lavate bene tutta la verdura soprattutto quella che sta per terra come l’insalata.
Non dimenticate mai di chiedere bene al vostro ginecologo.
Naturalmente avrete voglia di mangiare solo salame per il solo fatto che non potete.
Se avete un micio in casa non allarmatevi. Innanzitutto se è sempre vissuto in casa sono scarsissime le probabilità che sia portatore della malattia, ma anche se lo fosse non dovrete per forza regalarlo alla vecchia zia o rinchiuderlo in cantina (poverino!!).
Basta un po’ di attenzione e la disponibilità di qualcuno della famiglia per il cambio della lettiera. Voi non dovete mai avvicinarvi alle feci e alla sabbietta!
Per il resto potrete tranquillamente continuare a coccolarlo e accarezzarlo senza farvi venire una crisi isterica ogni volta che vi si struscia sulle gambe.
Il vino?
Un bicchiere a pasto è consentito, ma lasciate perdere i superalcolici.
Anche in questo caso il consiglio del ginecologo è insostituibile.
Le sigarette…
Sarebbe meglio non fumare naturalmente, ma sappiamo tutti quanto sia difficile smettere e quanto stress comporti il solo fatto di pensare di farlo.
Quasi tutti i ginecologi consigliano di tenersi almeno sotto le dieci al giorno. Questo non vi costerà alcuna fatica nei primi mesi perché il solo odore del fumo vi farà lo stesso effetto di quello che esce dal tubo di scappamento della vecchia macchina del vostro vicino di casa, ma quando inizierete ad avere meno nausea la voglia probabilmente tornerà a farsi sentire.
Se resistete è meglio, ma se proprio non potete farne a meno non esagerate.
Ormai siete nel quarto mese. Un mese strano… in cui non avete ancora ben chiaro che c’è qualcuno dentro di voi. Le nausee sono passate e vi domandate: sarà ancora lì? Andrà tutto bene?
Sì, perché ancora non lo sentite. Voi siete già cambiate fisicamente, ma ancora non sembrate incinte. Sembrate solo in soprappeso e questo non vi fa essere di buon umore. Tenderete a giustificarvi con tutte le persone che incontrate e che ancora non sanno.
Non lo vorreste fare ma è più forte di voi.
Quando vedete il modo in cui vi guardano… con quello sguardo che dice: mamma mia com’è ingrassata!
Non potrete farne a meno.
Cominciate a non vedere l’ora di avere la pancia grossa, di dimostrare a tutti che siete proprio incinte.
Il quarto mese non vi darà gradi soddisfazioni e l’unica cosa che noterete è che la bilancia da i numeri.
Si sarà rotta?
No… state cominciando a prendere peso.
Sul serio sta volta.

La gravidanza non è una malattia. Capitolo IV

TERZO MESE E FAMIGLIA

Dopo tre mesi di nausee vi sembra di stare un po’ meglio. Certo siete molto stanche e tutto vi costa più fatica. La concentrazione scarseggia e iniziate a fremere. Il vostro corpo è cambiato e continuerà a farlo per i prossimi sette mesi.
Non avete ancora del tutto accettato il fatto che diventerete madri, ma siete sulla buona strada.
Grazie al cielo non esistono più gli uomini di una volta ed il vostro compagno o marito cerca di aiutarvi in tutti i modi dimostrando grande sensibilità.
Questa è una grossa fortuna.
Probabilmente non sarà così per tutte purtroppo, ma vi assicuro che questo è un ottimo punto di partenza. Grazie alle sue attenzioni, al fatto che alle sette del mattino vi pulirà dal sale le acciughe o vi correrà a comprare il gelato penserete al vostro bambino in modo diverso. Penserete che è anche figlio suo. Che voi due insieme avete dato vita ad un nuovo essere umano. Che questo non può che essere un miracolo.
Vi informate in ogni modo. Comprate libri, cercate su internet e scoprite che tra non molto dovreste cominciare a sentire i primi movimenti. Non vedete l’ora!
Durante la prima ecografia avete visto quell’esserino lungo appena sette centimetri che saltava allegramente senza che voi vi accorgeste di nulla. C’è già tutto! La testolina, le gambine, le mani, le braccia… tutto!
E’ da non credere!
Quando siete uscite dall’ospedale eravate euforiche fino a quando non vi siete specchiate in una vetrina dove un abito splendido ammiccava tentandovi in tutti i modi.
Inutile la prova in camerino.
Avete preso almeno una taglia di seno, l’addome è gonfio anche se non ancora pronunciato, la ritenzione idrica si è accumulata su braccia e gambe.
Quel vestito vi sta uno schifo.
Uscite demoralizzate con il solo desiderio di chiudervi in casa.
Tutto questo perché ancora non avete la vera pancia da donna incinta.
Davanti a quel prodigio tutto il resto vi sembrerà una sciocchezza.
Anche se siete sempre state fissate con dieta e ginnastica; anche se non potete sopportare il seno grosso e mai e poi mai lo avreste voluto.
Ma è ancora presto. La pancia sembra solo gonfia come i giorni prima del ciclo. Il seno è dolorante.
Non è il momento per far acquisti di vestiario. Sarebbe deprimente soprattutto se amate vestiti aderenti e giacche sciancrate. Ci sarà tempo dopo per farsi qualche regalo.
Si sta chiudendo un’epoca e la cosa non deve spaventarvi. Vedete in giro ragazze o donne più o meno della vostra età che sfoggiano un fisico da urlo, una bella pelle compatta e voi vi sentite arrivate al capolinea.
Pensate: non sarò mai più quella di prima e non posso nemmeno permettermi di fare trattamenti anticellulite o roba del genere. Diventerò grassa, sformata, mi cadranno tutti i capelli durante l’allattamento, il seno mi arriverà sotto le ginocchia e nemmeno un reggiseno appositamente costruito dalla nasa riuscirà a ridarmi un decolté decente, avrò profonde occhiaie perché non riuscirò più a dormire e correrò come una matta tutto il santo giorno.
Non pensateci!
Certo molto dipende dalla vostra costituzione, da quanto mangerete e cosa mangerete, da quanto siete determinate a non diventare un relitto privo di qualsiasi fascino. Ricordatevi che vostro marito può essere l’uomo migliore del mondo, ma anche l’occhio vuole la sua parte. Se lo amate non vi costerà fatica darci dentro e tornare gradevole.
In fondo a voi farebbe piacere vedere lui che si lascia andare diventando l’opposto dell’uomo che avete sposato?
Non credo.
Ricordatevi che una famiglia è composta da un uomo, una donna e dei figli. Non prendete tutto sottogamba. Non pensate che tanto oggi è normale separarsi o che se vi ama vi deve accettare sempre perché questo è puro egoismo. Non pensate che vostro figlio crescerà bene anche senza avere i genitori uniti.
Non è così.
Certo, crescerà. Se la caverà e diventerà una brava persona, ma dentro avrà sempre un dolore sordo che gli condizionerà la vita.
Ricordate che siete una squadra. Tra le quattro mura di casa non avete un nemico, ma l’unica vera persona al mondo su cui sapete di poter contare sempre.
Regola numero uno: rispetto.
Rispettare lui vuol anche dire rispettare se stesse ed essere donna. La donna che lui ha sposato non un’estranea assillata da pappe, pannolini e basta.
Con questo non voglio dire che se vi rimarranno due chili in più sarà una tragedia o che se lo trascurerete un po’ sarà la fine. Cercate però sempre di mettervi nei suoi panni e di non dare nulla per scontato.
A nessuno piace rimanere soli e se voi comincerete a trascurarlo sarà per lui inevitabile provare questa spiacevole sensazione.
Anche in questi primi mesi rendetelo partecipe delle vostre sensazioni. Se non parlate con lui con chi altro dovete farlo? Comunicategli i vostri pensieri, anche quelli negativi. Vedrete che dar loro voce li renderà meno pesanti e vi stupirete di trovare un notevole conforto nelle parole del vostro lui.
Se per voi è difficile accettare la gravidanza, immaginate quanto lo può essere per lui che non sta provando nulla di fisico né psicologicamente tanto forte e ormonalmente devastante.
Vogliamo parlare di questi ormoni subdoli che viaggiano nel nostro corpo rendendoci simili a delle psicolabili?
Nonostante vi sentiate uno straccio, nonostante abbiate un certo timore… vi sentite pronte a diventare come Moana Pozzi.
Siete tutte in subbuglio e durante la giornata immaginate cose che mai potreste confessare.
Se non avete una gravidanza problematica o rischi di aborto non rinunciate al sesso che vi assicuro, vi darà enormi soddisfazioni.
Certo per un po’ dovrete mettere da parte frustino, manette e sesso violento, ma non rinunciate a questa parte così importante della vostra vita. Vi aiuterà a sentirvi ancora donne desiderabili nonostante tutto.
Non rimaneteci male se vostro marito troverà divertente il vostro seno prosperoso anche se in tutti gli anni passati insieme ha sempre sostenuto di non amare le tette grosse. Sono le vostre no?

La gravidanza non è una malattia. Capitolo III

IL GINECOLOGO E GLI ESAMI DA FARE

E’ tutto nuovo per voi e non sapete bene tutto quello che c’è da fare.
Il primo passo è scegliere il ginecologo.
Se ne avete uno di fiducia siete a cavallo, se no potete affidarvi al consultorio della vostra città oppure sceglierne uno magari su consiglio di qualche amica che ha già avuto una gravidanza.
E’ importante che sia un medico scrupoloso, attento e umano.
Durante la prima visita vi sorgono dei dubbi su questi punti?
Cambiatelo!
Avete anche la possibilità di affidarvi alle ostetriche se avete una gravidanza senza particolari problemi o come si dice: fisiologica, ma c’è un problema…
Le ostetriche per quanto brave possano essere non sono dei dottori e non possono prescrivervi gli esami o eventuali medicinali.
In questo caso dovrete fare la visita da loro e poi recarvi dal vostro medico di famiglia per le ricette.
Per praticità io consiglio un ginecologo.
Lui ha una serie di fogli prestampati dove vi segnerà di volta in volta gli esami da fare senza che voi dobbiate andare poi dal vostro medico di famiglia.
Con questo foglio potete recarvi direttamente all’ospedale come se aveste un’impegnativa vera e propria.

Ecco come si presenta questo elenco:

All’inizio della gravidanza, entro la 13° settimana o comunque al primo controllo:

- gruppo sanguigno e fattore RH
- Glicemia
- Transaminasi
- Anticorpi toxoplasma
- Ecografia
- Test di Coomb indiretto
- TPHA
- VDRL
- Anticorpi rosolia
- HIV
- Emocromo
- Esame urine completo

Tra la 14° e la 18°

- Esame urine completo
- Test di Coombs (se RH negativo)
- Urinocoltura
- Anticorpi toxoplasma (se non l’avete fatta)
- Anticorpi rosolia (idem)

Tra la 19° e la 23°

- Esame urine completo
- Test di Coombs (se RH negativo)
- Ecografia
- Urinocoltura
- Anticorpi toxoplasma ( come sopra)

Tra la 24° e la 27°

- Glicemia
- Anticorpi toxoplasma
- Esame completo urine
- Urinocoltura

Tra la 28° e la 32°

- Emocromo
- Esame completo urine
- Test di Coombs
- Ecografia
- Ferritina (se MCV ridotto)
- Urinocoltura
- Anticorpi toxoplasma

Tra la 33° e la 37°

- Emocromo
- HbsAg
- Esame urine completo
- Anticorpi HCV
- Urinocoltura
- Anticorpi HIV (se rischio anamnestico)
- Test di Coombs
- Anticorpi toxoplasma

Tra la 36° e la 37°

- Tampone vaginale per ricerca streptococco gruppo B

Tra la 38° e la 40°

- Esame urine completo
- Urinocoltura

Dalla 41°

- Ecografia (richiesta dallo specialista)
- CTG (idem)

Ogni volta che farete l’ecografia potrete prenotarvi per quella successiva immediatamente senza dover tornare in ospedale un’altra volta oppure telefonare successivamente.
Per gli esami di sangue e urine non dovrete fare altro che decidere il giorno, raccogliere le urine negli appositi recipienti e recarvi digiune presso l’ambulatorio dove si effettuano questi esami. Non è necessaria alcuna prenotazione.
Di fondamentale importanza: l’acido folico!
In gravidanza dovete assumerne parecchio di più rispetto al solito.
Perché è importante?
Per evitare una terribile malattia come la spina bifida.
Esiste in commercio il Fertifol che è mutuabile. Se il vostro ginecologo “se ne dimentica” (cosa inammissibile) fateglielo presente oppure andata dal vostro medico di famiglia e fatevelo prescrivere. Dovrete prenderlo per tutta la durata della gravidanza!
Mi raccomando!

domenica 9 novembre 2008

Vittoria


Ecco la nostra piccola Vittoria.

Non posso spiegare la gioia... l'amore incredibile che si è impossessato di me appena l'ho sentita piangere.

Sono emozioni troppo forti e inaspettate.Per quanto te ne possano parlare gli altri, non puoi davvero comprendere finchè non le provi.

Ora nulla conta più al suo confronto.Mamma e papà sono stanchi ma talmente felici....